Canali Minisiti ECM

Anelli a Grillo: nessuno tocchi il Servizio Sanitario Nazionale

Sanità pubblica Redazione DottNet | 21/09/2018 08:49

Con il ddl per l'autonomia alle Regioni verrebbe meno la visione unitaria

 "Chiediamo l'intervento del ministro della Salute Giulia Grillo per sventare ogni possibile tentativo di smantellare il nostro Servizio Sanitario Nazionale.    Festeggeremo, sabato e domenica, i quarant'anni dalla sua istituzione. Non vorremmo dover celebrare, al posto di un compleanno, un funerale". Esprime preoccupazione Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), per le dichiarazioni del ministro per gli Affari Regionali e le autonomie, Erika Stefani, secondo le quali sarebbe pronto per essere presentato entro ottobre in Consiglio dei Ministri un disegno di legge per conferire alle Regioni che ne facciano richiesta autonomie sulle materie di competenza.

pubblicità

Tra queste, per molte, ci sarebbe la sanità.   "Non abbiamo ovviamente ancora letto il testo sul cosiddetto 'regionalismo differenziato' - evidenzia Anelli - ma possiamo anticipare alcune riflessioni".  "La Legge 833 del 1978 ha sancito la nascita del nostro Servizio Sanitario Nazionale, fondandolo su alcuni principi fondamentali, tra cui l'universalismo e la solidarietà - sottolinea - vuol dire anche che se un cittadino, o una Regione, si trovano in difficoltà, gli altri, le altre Regioni devono adoperarsi per aiutarli. Un sistema, dunque, concepito come organico, flessibile, solidaristico. Nel momento in cui le Regioni fossero completamente autonome - ipotizza Anelli - questa flessibilità verrebbe meno".  "Il trasferimento di competenze - conclude - se condotto in maniera così netta, lo definirei quasi uno scippo, confligge con la visione unitaria del Servizio Sanitario Nazionale e con gli articoli 3 e 32 della Costituzione". 

Commenti

I Correlati

La medicina difensiva spinge molti camici bianchi a prescrivere una ecografia o una visita in più costringendo però così chi ne ha davvero bisogno ad affollare le già lunghe liste di attesa. Anelli: fa discutere l'azione contro i medici iper prescrit

Dallo studio dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale locale e della Basilicata emerge "la necessità di rafforzare la sorveglianza in tutto il Mezzogiorno"

La situazione delle liste d’attesa nel Servizio Sanitario Nazionale non mostra segni di miglioramento: attese troppo lunghe, strutture ospedaliere troppo lontane, difficoltà con i Cup e, troppo spesso, agende di prenotazione bloccate

Scotti: "La Medicina Generale si riconferma ancora una volta l’unico vero baluardo del Servizio Sanitario Nazionale strutturalmente adeguato a fornire ai cittadini un’assistenza di prossimità, gratuita e accessibile a tutte le fasce socio-economiche,

Ti potrebbero interessare

La medicina difensiva spinge molti camici bianchi a prescrivere una ecografia o una visita in più costringendo però così chi ne ha davvero bisogno ad affollare le già lunghe liste di attesa. Anelli: fa discutere l'azione contro i medici iper prescrit

La situazione delle liste d’attesa nel Servizio Sanitario Nazionale non mostra segni di miglioramento: attese troppo lunghe, strutture ospedaliere troppo lontane, difficoltà con i Cup e, troppo spesso, agende di prenotazione bloccate

Via libera del Parlamento allo Spazio europeo dei dati sanitari. Cure più efficienti

Lancet, guadagnati 10,2 miliardi anni di vita in buona salute

Ultime News

La scoperta, che apre la strada alla ricerca di nuovi farmaci anti-obesità, è pubblicata sulla rivista Nature Metabolism dall'Università tedesca di Bonn e dall'Università della Danimarca Meridionale

“È il momento di alzare l’asticella, migliorando la competitività. Assicurando anzitutto una piena tutela della proprietà intellettuale”

La medicina difensiva spinge molti camici bianchi a prescrivere una ecografia o una visita in più costringendo però così chi ne ha davvero bisogno ad affollare le già lunghe liste di attesa. Anelli: fa discutere l'azione contro i medici iper prescrit

o rivela uno studio condotto dai ricercatori della Duke Health, sulla rivista Science Advances